2012-05-19
Devo rettificare
alcune delle affermazioni uscite nei giorni scorsi sul giornale.
Non è vero che il
termine di un mese che ho dato a tutti gli assistiti per darmi una risposta
implicita o esplicita scadesse a fine aprile.
Infatti l'ultima
mia raccomandata è stata ritirata il 17 aprile, quindi il relativo termine
scadeva ieri e io avevo bisogno di tutte le risposte per far quadrare i conti.
Oggi, puntualmente, sto procedendo con i bonifici.
Platealmente
falso è invece che io non abbia difeso le ragioni di tutti in Tribunale, come
chiunque da tempo può verificare consultando le memorie che ho versato nel
procedimento nella sezione iniziative legali del sito:
http://comitato26gennaio.blogspot.it/, e come sanno benissimo coloro che mi
hanno diffamato.
Gli autori di
tale affermazione meriterebbero una querela che per il momento risparmio loro.
Mi auguro non vogliano insistere.
Si continua poi a
fare disinformazione attribuendo all'ordinanza e alla sentenza un valore che
queste non hanno, inducendo in tal modo la gente a ritenere che la partita sia
chiusa, quando invece quei provvedimenti non impediscono l'esperimento di una
causa civile a nessuno, neppure ai cittadini del comprensorio (e di Levico) non
costituiti.
Deve invece essere
chiaro che coloro che mi hanno intimato pretendendo tutto per loro, lo hanno
fatto facendosi forte del volere della controparte, alcuni spingendosi
addirittura a querelarmi. In modo temerario, visto che non ho mai inteso
appropriarmi di alcunché ma ho solo tentato di fare chiarezza e di ottenere
risposte di cui avevo bisogno. Ma tant'è.
Ho studiato
l'esperibilità del sequestro liberatorio, istituto usato raramente, ma esso
comporterebbe che il conflitto che ora è solo potenziale diverrebbe attuale,
visto che dopo il sequestro deve essere, in un termine breve, instaurata la
causa di merito. E io non posso e non voglio assumermi questa responsabilità,
ed oltretutto ciò non è affatto opportuno.
Alcuni mi hanno addirittura
chiesto pretestuosamente le fatture dei 50 euro pagati per l'avvio dell'azione,
sapendo benissimo che tale importo è stato versato a Nimby in forma di
donazione e poi Nimby ha pagato il sottoscritto. Pertanto le fatture le ho
fatte a Nimby, farò invece agli interessati le fatture di saldo. Tutta la documentazione
fiscale verrà messa su una sezione riservata del sito la cui password verrà
comunicata ai costituiti.
Spero mi si
riconosca che ho fatto tutto il possibile per cercare di evitare questa
frattura, che credo lascerà purtroppo una ferita duratura.
Certo chi ha
organizzato queste iniziative dissennate di aggressione al proprio legale, e ha
favorito la divisione delle parti civili nella quale sperava l'imprenditore, ne
risponderà moralmente.
Rimane l'assurdo
che la volontà dell'imputato che se l'è cavata a buon mercato valga di più di
un provvedimento giudiziale che non c'è o non vale.
Ringrazio ad ogni
modo tutti coloro che hanno donato al Comitato 26 gennaio, che sarà così in
grado di proseguire nella ricerca soprattutto sul versante
sanitario-epidemiologico, che è quello più serio, a dispetto di coloro che
hanno cercato di impedirlo.
Cordiali saluti
Mario Giuliano