Si consiglia di vedere i seguenti video a tutto schermo dopo averne letto la descrizione relativa a ciascuno (si avvia il video cliccando sopra la corrispondente immagine).
Molti dei fenomeni pulvirulenti dal piazzale scorie (frequenti e consistenti) e di emissioni diffuse fuoriuscenti dallo stabile non sono generalmente percepibili da occhio umano se non accelerando/decelerando i video, tecnica che permette di renderli perfettamente visibili. Per cui, ad ogni evento emissivo eclatante e/o "sospetto" si scorre avanti ed indietro ripetutamente il video per alcune volte e poi si prosegue.
È uno degli aspetti più impressionanti che testimoniano la pericolosità dei processi che avvengono nell'impianto siderurgico. In fase di sversamento della scoria in giornate di pioggia intensa, il suo contatto con grandi quantitá d'acqua genera potentissime esplosioni che proiezione di frammenti incandescenti in tutte le direzioni ed a distanze che interessano non solo l'area dello stabilimento bensì anche luoghi pubblici. In particolare le strade statali ed i binari delle Ferrovie dello Stato. Come più volte fatto osservare dallo stesso avv. Mario Giuliano nelle sue memorie e ricorsi, la gravità di tali fenomeni esplosivi cresce ulteriormente se si considera che a distanze ridotte dal luogo d'origine (box scorie) passano condotti di metano ed ossigeno. Costituendo quindi un serio pericolo per un'esplosione di vaste proporzione che pregiudicherebbe la sicurezza dello stesso paese alle porte dell'impianto siderurgico.
Le videocamere piazzate attorno alle Acciaierie Valsugana hanno potuto rilevare nel giro di un anno parecchi fenomeni esplosivi di cui qui di seguito ne vengono riportati alcuni.






Si notino le altitudini raggiunte dai tre frammenti più grossi rilevati dalla videocamera. Sembrano indirizzati verso il raccordo superstradale per Trento. Tutte i frammenti di dimensioni minori non possono essere rilevati da un tale sistema. La tecnica di blinking che alterna due fermi immagine di notte e di giorno, permette di apprezzare la collocazione spaziale dei 3 frammenti. La struttura costruita per bloccare tali frammenti era già presente. Qualcosa non ha funzionato, visto che grossi frammenti vi sono visibilmente sfuggiti. Forse la struttura non era ancora completa o forse non è adeguata per coprire ogni direzione.
del sopralluogo del Corpo Forestale Provinciale il 31 ottobre 2011, 6 giorni dopo le numerose esplosioni verificatesi nella notte tra il 25 ed il 26 ottobre 2011.
SEZIONE EMISSIONI DIFFUSE
Uno dei grandi problemi di un impianto siderurgico è quello del contenimento delle cosiddette emissioni diffuse, ovvero di tutte quelle emissioni prodotte nel processo di fusione che "sfuggono" al convogliamento/abbattimento e fuoriescono dallo stabilimento diffondendosi nell'atmosfera. Nei seguenti spezzoni verranno evidenziate questo tipo di emissioni che, data la loro lentezza e relativa trasparenza, sono difficili da individuare ad occhio nudo ma non alla tecnica di accelerazione/decelerazione del video con cui vengono visibilmente rilevate.

- La diversa intensità/consistenza delle emissioni diffuse è dovuta al diverso materiale utilizzato in colata ?
- Le emissioni diffuse di maggior intensità/consistenza corrispondono ad un materiale di peggior qualità ?
- Come risulterebbero le analisi fatte dal professor Borroni nei due casi sopra riportati ?

- La diversa intensità/consistenza delle emissioni diffuse è dovuta al diverso materiale utilizzato in colata ?
- Le emissioni diffuse di maggior intensità/consistenza corrispondono ad un materiale di peggior qualità ?
- Come risulterebbero le analisi fatte dal professor Borroni nei due casi evidenti sopra riportati ?
SEZIONE POLVERI SOLLEVATE in PIAZZALE SCORIE
Video di assemblee e conferenze pubbliche
Importantissimo il servizio di Current TV che fece notizia anche a livello nazionale. Da questo momento, l'azione di magistratura, comitati e media subí un'accelerazione.
Le indagini degli organi di controllo proposti non convinsero i comitati e gli abitanti della Valsugana relativamente alla situazione ambientale. Ne conseguí un'azione indipendente di ricerche ed analisi che portarono ad una versione contrapposta a quella rassicurante esposta dalla Provincia Autonoma di Trento che il 10 marzo 2010 si caló in Valsugana per affrontare 1000 persone al Palazzetto dello Sport di Borgo Valsugana.
Successivamente i risultati delle cosiddette analisi indipendenti, pagate con circa 8000Euro raccolti fra i cittadini della valle, vennero presentati in un'assemblea pubblica tenutasi a Borgo Valsugana il 27 aprile 2010.
Si intensificano le indagini e l'azione dei comitati. Presentati in un'assemblea pubblica alcuni spezzoni video amatoriali sulle emissioni di Acciaierie Valsugana S.p.A. È il gennaio 2011.
Per dar "man forte" alla Procura della Repubblica in un processo, "Fumo negli occhi", costato tanto tempo e denaro pubblico ed a rischio di concludersi con una modesta contravvenzione agli imputati, prende forma l'idea di una Class Action con l'obiettivo di coinvolgere la popolazione ritenutasi colpita. Solo una costituzione di parte civile in massa avrebbe potuto rendere la condanna più giusta. Il 4 ottobre 2010 viene presentata questa idea in un'assemblea pubblica tenutasi a Borgo Valsugana.
ILVA di Taranto
Servizio RAI 1 TV7 (2012-03-09) I figli dell'ILVA
Servizio RAI 1 TV7 (2012-02-24) Testimonia un ex operaio malato
Video amatoriale (2011-12-02) Immense nubi di emissioni sopra la città
Difesa del latte materno